Molina è un piccolo paesino della Valpolicella, dove il tempo sembra essersi fermato. Un borgo medievale che colpisce per la bellezza della sua semplicità, i suoi ritmi di vita lenta, il silenzio accompagnato solamente dai rumori della natura. La sua caratteristica e la sua bellezza è data dall’utilizzo della pietra locale della Lessinia per le sue strade, piccole corti, recinzioni di campi, sostegni per le viti, scale, portici e tetti. In pietra sono costruiti anche i piccoli canali che trasportavano l’acqua dalla sorgente fino ai mulini del paese
Curiosità : il nome Molina deriva infatti dai numerosi presenti che erano presenti nel borgo e usati per macinare grano e cereali, per spremere noci da cui ricavare l’olio per le lampade o per compattare i tessuti. Con una piccola e tranquilla passeggiata tra le vie del paese si arriva al Molin de Lorenso e al Molin dei Veriaghi, l’unico Mulino originale ancora in funzione in Valpolicella.
A proposito di tessuti, tra le stradine di Molina si trova una bottega e un laboratorio artigianale di lavorazione della lana: “Lana al Pascolo” . Qui si possono trovare matasse, maglieria, accessori e feltro in filati di Alpaca e lana di pecora Brogna. Merita entrare per toccare con mano la bellezza dei loro prodotti e farsi raccontare dalle proprietarie la storia incredibile e affascinante di questo progetto locale.
Il Parco e le Cascate
Il Parco permette di godere di una passeggiata fra boschi, prati, pareti ripide, scale da percorrere, varietà di alberi autoctoni e ruscelli di acqua limpida. Una volta entrati le cascate di Molina offrono la possibilità di dedicarsi a 3 percorsi differenti: verde, quello più facile; rosso con una difficoltà intermedia e poi quello nero, il più impegnativo di tutti. Si va da una camminata di 1 km a quella più sfidante di circa 3,5 km e che permette di visitare l’intero parco. Ognuno di questi percorsi è comunque adatto a famiglie e bambini.
Se si sceglie il tragitto completo si può godere di tutte le attrazioni del parco: la panoramica Scala delle Vertigini, le Marmitte dei giganti, il Belvedere sulla Valpolicella e le incisioni del Paleolitico sulle pietre. Indipendente poi dalla strada che si decide di percorrere, l’escursione alle cascate permette di immergersi completamente nella natura tra l’ombra di alberi giganti, le felici millenarie, salti d’acqua grandi e piccoli fino all’attrazione principale: l’altalena che permette di toccare le fredde acque della cascata.
Un’escursione da non perdere
- Esplorare all’avventura il Parco con le sue cascate scenografiche e mozzafiato.
- Scoprire la storia del borgo di Molina e passeggiare tra vicoli in pietra e botteghe di prodotti locali.
- Visitare i mulini ancora in funzione nella Valpolicella.
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