Le dolci colline e gli uliveti a perdita d’occhio. Le ville, le antiche dimore e i castelli scaligeri che infondono storia e bellezza. I piccoli borghi che abitano le sponde di questo Lago, così grande che in qualsiasi direzione si rivolga lo sguardo, non si riesce mai a coglierne i confini. Il Lago di Garda offre escursioni nella natura, passeggiate, storia e cultura. Le sue sponde sono ricche di piste ciclabili, spiagge, parchi naturali, romantici porticcioli e terrazze panoramiche, per un’ esperienza davvero unica. Se siete in cerca di ispirazione, vi racconto le 10 cose che  meritano di essere scoperte e visitate quando si viene qui sul Lago di Garda.

 

Punta San Vigilio

 

Uno dei luoghi più incantevoli e romantici del Garda. Goethe, nel suo celebre “Viaggio in Italia” ne elogiò la bellezza dei panorami. Punta San Vigilio è molto facile da raggiungere. Dal paese di Garda si può fare una bella passeggiata lungo la spiaggia oppure si può arrivarvi in macchina. Una volta parcheggiato, si cammina tra gli ulivi in un viale di cipressi al cui termine si trova Villa Guarienti, circondata da un giardino all’italiana, con statue e terrazza sul Lago. La stradina scende poi in un piccolo piazzale davanti alla Locanda San Vigilio, che ospita dal Cinquecento visitatori da tutto il mondo. Passando sotto un piccolo arco in pietra, si accede al suggestivo porticciolo, da cui è visibile l’antica chiesetta di San Vigilio.
 
Nelle ore della sera, quando l’acqua del Lago diventa dorata e i vetri della antica Locanda riflettono i colori del tramonto, Punta San Vigilio sorprende con la sua magia. La gioia di concedersi un aperitivo seduti ai tavolino del piccolo porticciolo, osservando le barche dei pescatori che fanno ritorno al porto.
 
Punta San Vigilio nasconde però anche un altro piccolo gioiello. A fianco del promontorio si trova infatti la Baia delle Sirene. Una spiaggia, tra cipressi e ulivi, in cui si può usufruire di lettini prendisole e fare il bagno nelle acque limpide del Lago.  A disposizione dei clienti ci sono poi ristoranti, bar, parco giochi, docce e servizi privati.
 

 

Eremo di San Giorgio 

 

Un monastero benedettino che sorge sul Monte San Giorgio, il promontorio che domina la costa orientale del Lago tra Bardolino e Garda. Uliveti e sentieri nel bosco conducono all’Eremo. Il viale alberato di cipressi e il muro di cinta del monastero, da cui si gode una meravigliosa vista sul golfo di Bardolino e sul Monte Baldo. Un paesaggio tra lago, montagne e colline di splendida bellezza. Al monastero si gode la pace e il silenzio, immersi nella splendore della natura. Inoltre, da non perdere la visita alla piccola rivendita, dove si possono acquistare il pregevole Olio Extravergine d’Oliva dei monaci camaldolesi, prodotto dagli ulivi, alcuni secolari, che circondano l’Eremo. Inoltre c’è una scelta di prodotti di altri monasteri come confetture, mieli di varie qualità, cioccolata, tisane, oli essenziali e una selezione della migliore bio cosmesi.

 

Dogana Veneta di Lazise 

 

Affacciata sul Lago, vicino alla piccola chiesetta di San Niccolò, si trova la Dogana Veneta. Costruita da Cangrande della Scala per ospitare le sue navi, divenne poi sotto la Repubblica di Venezia un arsenale prima e ricovero poi per la flotta armata. Fu poi una fabbrica per la polvere da sparo e infine Dogana dove custodire le merci. Nel piccolo porticciolo che la circonda, si può godere del panorama del Lago oppure sedersi ad uno dei tavoli dei ristoranti e gustare le ottime specialità a base di pesce di Lago.

Funivia Malcesine Monte Baldo 

 

Da Malcesine al Monte Baldo. Il colore del Lago che si fonde e confonde con quello del cielo. Un panorama straordinario che si apre alla vista: le cime innevate delle Alpi in lontananza, quelle più nitide delle montagne vicine fino alla dolcezza delle colline e dei loro uliveti. La funivia del Monte Baldo in poco più di 10 minuti porta fino a 1800 metri di quota con le sue cabine rotanti. Una volta arrivati in cima si snoda una rete di sentieri turistici ed escursionistici, tutti affacciati sull’azzurro del Lago sottostante. Ci sono quelli facili e brevi, che durano poco più di un’ora e che conducono alle malghe dotate di ristoranti e rifugi. Ci sono poi quelli più impegnativi e lunghi, caratterizzati da dislivelli e tratti ripidi. Qualunque sia il percorso e sentiero che si sceglie, rimane un’esperienza unica da vivere a contatto con la natura.

 

Castello Scaligero di Malcesine

 

Una suggestiva camminata tra le vie acciottolate di Malcesine, conduce al suo Castello medievale, costruito su uno sperone roccioso a picco sul Lago. Durante i secoli è stato prima nelle mani prima di Longobardi e Franchi poi di Scaligeri e Veneziani, infine di Francesi e Austriaci. E’ divenuto famoso grazie ai disegni e alle descrizioni di Goethe nel suo libro “Viaggio in Italia”. Oggi ospita il Museo di Storia Naturale del Garda e del Monte Baldo e custodisce reperti geologici, paleontologici, botanici, archeologici, cimeli risorgimentali una mostra permanente dedicata proprio a Goethe. Dai suoi cortili e torri si possono ammirare panorami meravigliosi sul Garda.

Sentiero panoramico Busatte Tempesta

 

Un escursione turistica panoramica, lungo la sponda orientale del Lago di Garda, che dal Parco Naturale delle Busatte porta alla piccola località di Tempesta. Un percorso suggestivo, immerso nella natura, con le tre scalinate costruite sulle rocce da cui si possono godere vedute incredibili su tutto il Lago di Garda.

Il sentiero panoramico Busatte – Tempesta, considerato una vera e propria terrazza sul Lago di Garda, è un percorso naturalistico inaugurato nel 2005, che partendo dal Parco Naturale delle Busatte, a Torbole, arriva fino alla piccolissima località di Tempesta.

La spettacolare passeggiata vista lago è suggestiva, sia per i paesaggi mozzafiato che offre, sia per la natura che le fa da cornice. Il suo percorso si snoda per circa 4 chilometri a tratta, superando due costoni, detti anche salti, chiamati con i nomi evocativi di Corno di Bò (Corno di Bue) e Salt de la Cavra (Salto della Capra). I salti sono facilmente percorribili grazie ad una serie di 3 scalinate in ferro costruite sulla roccia per un totale di circa 400 gradini. 

Castello Scaligero di Sirmione

 

Castello Scaligero si trova alla fine di quella lingua di terra che si tuffa nel Lago, la penisola di Sirmione. Una preziosa testimonianza lacustre, edificata nel Trecento, che prende  il nome dalla famiglia veronese dei Della Scala. Al castello appartiene anche la Darsena che racchiude al suo interno un pezzetto di Lago. Al Castello, meritano di essere visitati il cortile principale circondato da mura e torre angolari; il cortile della darsena rifugio della flotta scaligera e poi un altro cortile da cui partono 146 gradini che conducono al camminamento di ronda. Da qui il lo spettacolo su Sirmione  e sul Lago di Garda è qualcosa di unico ed emozionante.

 

Grotte di Catullo

 

Le Grotte di Catullo sono un’area archeologica, che custodiscono al loro interno i resti di una delle più importanti ville romane dell’Italia settentrionale. Collocate sulla punta della Penisola di Sirmione, dominano dall’alto dello sperone roccioso, l’intero bacino del Lago di Garda. La Villa è circondata da uno storico uliveto composto da oltre 1500 piante e all’interno dell’area da qualche anno ha aperto il Museo Archeologico di Sirmione. E’ stato nel Rinascimento che le strutture hanno iniziato ad essere chiamate Grotte di Catullo, a indicare i vani crollati, poi coperti dalla vegetazione, nei quali si poteva entrare come in cavità naturali. Il riferimento a Catullo deriva invece dai versi che il poeta latino di origine veronese, compose per elogiare Sirmione come gioiello tra tutte le isole e penisole dei mari e dei laghi.

Con quale gioia e felicità ti rivedo
Sirmione, gioiello delle penisole e delle isole,
fra tutte quelle che il duplice Nettuno accoglie nei
chiari laghi e nei vasti mari!
A stento credo di aver lasciato la Tinia
e le terre bitinie e di rivederti fuori da ogni pericolo.
…Salve, o bella Sirmione, gioisci del tuo signore;
e gioite voi, o Lidie onde del lago:
risuonate, risate tutte della casa

Vittoriale a Gardone Riviera 

 

Una visita suggestiva alla dimora eclettica e monumentale di Gabriele D’Annunzio. Il Vittoriale è infatti un complesso fatto di edifici e vie, piazze, corsi d’acqua, piccoli laghi, un teatro all’aperto e svariate imbarcazioni. Costruito a partire dal 1921 a Gardone Riviera, grazie al lavoro del poeta e del suo architetto Gian Carlo Maroni. La loro idea era quella di un monumento alla memoria della “vita inimitabile” del poeta soldato e delle imprese degli italiani durante la Prima Guerra Mondiale.

Il Vittoriale racchiude in sé un piccolo mondo. Ogni spazio riflette l’eccentrica e fantasiosa persona di Gabriele d’Annunzio. Il poeta raccolse qui sculture, medaglie al valore, reliquie, moltissimi libri e diverse opere d’arte. Una casa-museo davvero particolare, tanto da conservare al suo interno anche un aereo SVA, la nave militare Puglia, il sottomarino MAS 96. La Regia Nave Puglia, è stata un dono dell’ammiraglio Thaon di Revel e venne posizionata per volere di d’Annunzio stesso nel parco del Vittoriale, con la prua rivolta verso l’Adriatico, per ricordare il suo capitano Tommaso Gulli, morto nelle acque di Spalato nel 1920. Giunta a Gardone smontata, venne poi riassemblata e incastonata nel parco dal tenente Fortunato Silla insieme all’architetto Maroni, amico del sommo poeta.

 

Parco Giardino Sigurtà

 

A due passi da Borghetto e Valeggio sul Mincio, si trova il Giardino Sigurtà, uno dei parchi più belli d’Italia. Un’oasi di pace e un’occasione perfetta per vivere esperienze uniche tra querce giganti, laghetti di ninfee e fiori di loto, fioriture multicolore e ampie distese di prato verde e soffice. Una giornata da trascorrere all’aria aperta, rilassandosi tra un pic-nic e un buon libro, coccolati dal silenzio della natura. Camminare tra viali di rose, distese di fiori colorati e laghetti che sembrano usciti da un quadro impressionista. Sono solo alcune delle meraviglie che offre questo parco, nominato nel 2013 il più bello d’Italia e nel 2015 come secondo parco più bello d’Europa.

Passeggiando per il Parco si incontrano diversi e bellissimi giardini acquatici. L’atmosfera è quella magica e unica di un giardino orientale con all’interno ninfee tropicali e rustiche, giacinti d’acqua, ibischi lacustri e fiori di loto. Nel Parco è possibile perdersi all’interno di un Labirinto, progettato dal Conte Giuseppe Sigurtà e inaugurato nel 2011. E’ una composizione geometrica di 2500 mq, composta da quasi 1500 esemplari di Tasso alti circa due metri. 

Il mese di maggio per il Parco Sigurtà è invece il periodo della fioritura delle rose. Questi fiori sbocciano in aree dedicate e nel famoso e lungo Viale delle Rose. Ogni primavera nel parco sbocciano, e colorano il paesaggio, circa 30.000 rose rifiorenti, della varietà Queen Elizabeth, Floribunda e Hybrid Polyantha.

Il Giardino Sigurtà è poi il un luogo ideale per gli amanti della fotografia: tantissime sono le occasioni per immortalare le diverse e infinte sfumature di luce e colore che contraddistinguono e caratterizzano la natura che da vita al Parco.

Sono Valeria, la custode del Civico: ti accolgo a Verona, sul Lago di Garda e nel mio shop online.