Labirinti, ninfee e fioriture colorate: una giornata alla scoperta del Parco Sigurtà.

A due passi da Borghetto e Valeggio sul Mincio, si trova il Parco Giardino Sigurtà, uno dei più belli d’Italia. Un’oasi di pace tra Verona e il Lago di Garda e un’occasione perfetta per trascorrere una giornata all’aria aperta e vivere così esperienze uniche. Ogni stagione è quella giusta per scoprire il parco: in primavera si può ammirare la fioritura dei tulipani, in autunno invece per lasciarsi coccolare dai colori caldi del foliage.

Camminare tra viali di rose, distese di fiori colorati e laghetti che sembrano usciti da un quadro impressionista. Sono solo alcune delle meraviglie che offre questo parco, nominato nel 2013 il più bello d’Italia e nel 2015 come secondo parco più bello d’Europa.

Scoprire il Parco

Il Labirinto

All’interno del parco è possibile perdersi all’interno di un Labirinto, progettato dal Conte Giuseppe Sigurtà e inaugurato nel 2011. E’ una composizione geometrica di 2500 mq, composta da quasi 1500 esemplari di Tasso alti circa due metri. Un’ esperienza emozionate, dove circondati dal verde delle piante, si seguono percorsi, si sbaglia, si prova e si riprova, fino ad arrivare al cuore del labirinto, dove si trova una torre panoramica dalla cupola in rame, ispirata a quella presente al Bois de Boulogne a Parigi.

Abbracciare la Grande Quercia e camminare sul soffice tappeto erboso

La Grande Quercia è una delle piante più antiche con i suoi 400 anni. La sua chioma ha una superbie di circa 1000mq e per abbracciare il suo tronco bisogna essere almeno in tre. Considerata una delle meraviglie assolute del parco, la gigantesca distesa di erba soffice, è la cornice perfetta per una passeggiata, per scattare fotografie o semplicemente per rilassarsi a contatto con la natura. Perfettamente curata, è punteggiata di tanto in tanto da piante, alberi, giardini acquatici con ninfee e fiori di loto e cespugli di fioriture colorate.

Giardini Acquatici

Passeggiando per il Parco si incontrano diversi e bellissimi giardini acquatici. Laghetti fioristi, circondati da salici piangenti alberi le cui foglie in autunno si colorano di giallo, rosso e  arancione. L’atmosfera è quella magica e unica di un giardino orientale con all’interno ninfee tropicali e rustiche, giacinti d’acqua, ibischi lacustri e fiori di loto, le cui sfumature si riflettono insieme al cielo e alle nuvole sulla superficie dell’acqua, con giochi di luce e colore davvero meravigliosi. La sensazione, incontrando questi specchi d’acqua, è quella di trovarsi nella tela di un quadro impressionista! La fioritura estiva sopra i giardini d’acqua è uno spettacolo davvero suggestivo che merita sicuramente la visita al Giardino.

Viale delle Rose 

Il mese di maggio per il Parco Sigurtà è il periodo della fioritura delle rose. Questi fiori sbocciano in aree dedicate e nel famoso e lungo Viale delle Rose. Un percorso meraviglioso  di quasi un chilometro che si sviluppa al centro del Parco. Ogni primavera nel parco sbocciano, e colorano il paesaggio, circa 30.000 rose rifiorenti, della varietà Queen Elizabeth, Floribunda e Hybrid Polyantha.

L’eremo di Laura

Un piccolo tempio neo gotico edificato nel 1729 dal marchese Antonio Maffei. Il Maffei era uno studioso, appisolato di arte, natura e musica ed è stato propio a lui a imprimere l’aspetto odierno del Giardino Sigurtà, trasformandolo in un giardino all’inglese. Decisivo e determinante in questo progetto fu anche il contributo di Ippolito Pindemonte, che durante uno dei suoi soggiorni, ha composto un epigramma, scolpito su una pietra nel boschetto del Parco lui dedicato:

S’ dilettosa  qui scorre la vita 

ch’io qui scrupolo avrei farmi eremita

Io non posso fare altro che quotare 

Il Castelletto invece è un piccolo edificio merlato ricoperto da un elegante manto d’edera. Anch’esso voluto dal marchese Maffei, inizialmente è stato dedicato a Sala D’armi, ma con il tempo ha assunto il ruolo di salotto scientifico-letterario,

come Alexander Fleming, Albert Bruice Sabin o Konrad Lorenz.

Passeggiando per il Parco poi si possono scoprire:

• suggestivo belvedere di Giulietta e Romeo
• una meridiana orizzontale incisa su una pietra quadrata nei pressi di uno degli specchi d’acqua
• la fattoria che ospita caprette tibetane, pecore, asini e galline e il Parco dei Daini
• la grande pietra su cui sono incisi  i versi del poeta americano Samuel Ullman: un inno alla gioventù di spirito e di cuore
• un’altra pietra incisa con  versi che recitano ” la terra è solo un paese: siamo onde dello stesso mare, foglie dello stesso albero, fiori dello stesso giardino”
• 40.000 esemplari di bosso che donano al Parco un aspetto fiabesco

Non è quindi così difficile immaginare come il Giardino Sigurtà sia un luogo ideale per gli amanti della fotografia: tantissime sono le occasioni per immortalare le diverse e infinte sfumature di luce e colore che contraddistinguono e caratterizzano la natura che da vita al Parco

Le fioriture

• a marzo spuntano Narcisi, Giacinti e Tulipani ( 300 diverse varietà tra precoci e tardivi). Quella dei tulipani è la fioritura più attesa dell’anno, diventata anche un evento la Tulipanomania
• ad aprile bocciano gli Iris
• a maggio si incontrano le profumate Rose
• in estate invece ci sono Dalie, Canna Indica, Ortensie, Ninfee, Fiori di Loto
• a settembre invece i più autunnali Aster, Begonie e Garofani Indiani

Gli altri luoghi del Parco da visitare

• una grotta votiva voluta da Carlo Sigurtà;
• la pietra della giovinezza, un inno di vita e speranza scritto dal poeta americano Samuel Ullman;
• una grande quercia, che con i suoi quattro secoli, è la pianta più antica del giardino;
• la meridiana orizzontale;
• valle dei daini;
• le 40 varietà di piante officinali dalle proprietà terapeutiche: Lavanda, Verbena, Artemisia, Aglio, Timo, Echinacea, Origano, Valeriana, Porro sottile, Peperoncino, Issopo, Erba limoncina, Sedano di montagna, Salvia elegante, Calendula e Lavanda nana.
• la panchina degli innamorati, un angolo dedicato alle coppie e luogo perfetto per scattarsi romantiche fotografie circondati dalle rose;

Come visitare il Parco

Il Giardino Sigurtà è possibile girarlo e viverlo in diversi modi:

• a piedi, rimane sicuramente il modo migliore per godere appieno delle bellezze del Parco;
• in bicicletta, percorrendo un itinerario di 6 km. Si puo arrivare con la propria bici oppure se affittarne una ( classica o elettrica ) all’ingresso del parco;
• con il trenino lungo il percorso degli Incanti, accompagnati da una guida che racconta tutti i segreti del Parco ( durata circa 35 minuti)
• in golf- cart elettrico per un massimo di 4 persone
• usufruendo di uno shuttle elettrico accompagnati da una guida per una vista della durata di un’oretta circa.

Io ho scelto di muovermi in golf cart, un’esperienza davvero divertente, che mi ha fatto vivere e visitare il Parco in modo originale. Inoltre dei ragazzi gentilissimi vi daranno tutte le informazioni per guidare al meglio e un’audio guida vi svelerà le particolarità e i segreti del parco durante tutto il percorso.

Piccole informazioni

• il parco si trova a Valeggio sul Mincio ed è aperto tutti i giorni fino a novembre dalle 9 alle 19
• è accessibile a tutti compresi i visitatori con disabilità
• ci sono parcheggi gratuiti all’esterno del Parco e all’interno sono presenti chioschi dove acquistare da bere e mangiare anche se è consentito comunque il pranzo al sacco da consumare liberamente nel Parco.

Civico Tips

Prima di entrare nel Parco fate sosta per una dolce pausa alla vicinissima Pasticceria Martini. Io vi consiglio di assaggiare i loro  “Ciondoli”, due dischi di pasta frolla con all’interno crema mascarpone e granella di amaretto. Davvero squisiti! Se invece volete provare qualche piatto tipico del territorio, Valeggio sul Mincio è ricca di ristorantini dove assaggiare i famosi tortellini nella loro versione tradizionale oppure declinati in abbinamenti più audaci. Ecco alcuni dei miei preferiti:

• Al re del Tortellino Il Ristorantino 
• Alla Borsa
• Pastificio Remelli