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“Nel 1452 alcuni pescatori di Garda, Torri del Benaco e Sirmione acquistarono per sè e per i propri discendenti i diritti esclusivi di pesca lungo le rive del lago, nelle rive prospicienti i territori di Garda e Torri, fino a comprendere la peschiera del Vo’ a mezzo lago.

Oltre a tutelare i diritti della Corporazione ed a tramandarne le memorie, la Corporazione, oggi, si prefigge anche lo scopo do conservare, consolidare e tramandare usi, costumi e tradizioni del paese di Garda e delle sue genti, soprattutto per quanto concerne il mondo della pesca sul lago e tutte le sue tradizioni culturali ad esso connesse; di ravvivare il senso di appartenenza ad una così antica comunità, promuovendo attività e ricorrenze tipiche del mondo gardesano; di favorire la ricerca e la conoscenza del patrimonio storico, naturalistico e culturale di Garda.” — ( cit. sito corporazione antichi originari / www.originarigarda.it )

 

La nascita della Corporazione 

Per conoscere la storia degli Antichi Originari bisogna viaggiare indietro nel tempo e più precisamente alla metà del 1400. È infatti il 16 settembre del 1452 quando viene firmato un contratto tra il nobile Andrea Becelli e i pescatori di Garda, Torri e il Comune di Sirmione.

Becelli possedeva infatti i diritti di pesca su alcune zone del Lago, che dopo varie controversie, decise di vendere ai pescatori per una somma ( per l’epoca importante ) di 1000 ducati. Quest’ultimi per mettere insieme l’intera cifra, decisero di riunirsi insieme: nasce così la Corporazione degli Antichi Originari.

Quello che venne acquistato dai pescatori è la “Peschiera di San Vigilio” una delle zone più pescose del Lago situata tra il Corno di Torri del Benaco e la zona di Bardolino sotto la Rocca.

Il 21 aprile di ogni anno poi si tiene in paese l’Asta delle Rive con la quale in vari pescatori acquistano il diritto di pescare indisturbati lungo la riva acquistata.

Piccole Curiosità

Gli Originari di Garda sono oggi quelli che portano uno di questi  cognomi: Boccali, Crescini, Dall’Agnola, Fasoli, Gaggia, Maffezzoli, Malfer, Monese, Pasotti, Ragnolini, Simonelli e Tondini.

A questa Corporazione appartengono tutti coloro che portano uno dei 12 cognomi originari e il 20 agosto di ogni anno, giorno di San Bernardo, si ritrovano nella Piazza del Porto sotto il loggiato del Palazzo dei Capitani per ritirare i nostri Beni Comuni derivanti dall’affitto delle zone di pesca.

Le donne sono state ammesse solo a partire dall’anno 2000, prima era riservato solo ai membri maschi delle famiglie. Nel 2004 c’è stata però un’importante apertura: è considerato Originario non solo chi risiede a Garda, ma anche chi porta “uno dei 12 cognomi e che discendono da famiglie originarie da tempo immemorabile e a memoria d’uomo, indipendentemente dal loro luogo di residenza”.

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Ciao, sono Valeria, la custode del Civico: ti accolgo sul Lago di Garda e nel mio shop online.